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PostHeaderIcon una stagione da ricordare

07.08.21 – 12:00

Non sono passati molti giorni dalla vittoria nel 7° Torneo Il Magnifico che ha concluso una stagione, per cosi’ dire, molto particolare e che proviamo a raccontare.

Dopo il forzato stop dello scorso marzo 2020 causa esplosione della pandemia Covid 19, le prospettive di ripresa dell’attività apparivano molto nebulose sotto tutti gli aspetti; poi a settembre un primo via libera agli allenamenti, con molte squadre che vi hanno rinunciato o per scelta della loro Dirigenza o per mancanza di giocatori, con un campionato tutto da decifrare sia per le partecipanti che per la data di inizio. Nonostante questo il gruppo Vieusseux che decide di fare la preparazione e’ piuttosto corposo e sufficiente per iniziare (Vieri, Marco, Tommaso, Daniele, Piccio, Renato, Riccardo, Jonny, Simone, Baggia, Gallo, Lazze, Carisio, Lapo, Ciro, Leonardo, Andrea, Riccardo Z. Paolino, i Meta), anche se , strada facendo sospendono sia Ciro che Andrea che i Meta. La preparazione si svolge in modo del tutto normale, come sempre, si giocano anche 5 gare amichevoli di cui 4 vinte ed una pareggiata rimontando da 0-3, ma, proprio quando tutto pare pronto per affrontare i campioni in carica del san Frediano a fine ottobre, arriva la doccia fredda: nuovo stop e questa volta e’ una vera mazzata sul morale.

Dovranno passare ancora 4 mesi, nei quali il gruppo viene tenuto “vivo” sui social per non dare mai la sensazione di abbandono e cercando sempre un lato positivo nelle prospettive, ma e’ dura, maledettamente dura…..

A febbraio l’Aics nazionale inizia a muoversi e si inventa un campionato nazionale , le ìcui finali si sarebbero giocate a Cervia nel mese di giugno. E’ l’aggancio normativo per poter ricominciare ad allenarsi proprio in virtu’ dell’”interesse nazionale” dell’attività. Tra lo scettiscismo quasi totale delle altre squadre, il gruppo Vieusseux, con coraggio ed un po’ di  sana incoscienza, si rimette in moto assieme ad altre 7 compagini, altrettanto meritevoli di menzione, per giocare un mini torneo di qualificazione alle finali nazionali.

Tra montagne di scartoffie, autocertificazioni, autorizzazioni collettive ed individuali per sforare il copri fuoco, fogli presenze, liste giocatori inviate a Firenze e Roma, certificazioni mediche, mascherine, gel, disinfettante, misurazione della temperatura e, soprattutto, senza l’utilizzo degli spogliatoi, alla fine di febbraio si riparte con gli stessi effettivi di settembre e, con l’aggiunta di alcuni prestiti (Lorenzo, Niccolò, Davide, Leonardo e Francesco, Jacopo, Leonardo B., ) dei quali 3 giovanissimi non ancora maggiorenni.

Il gruppo allenato dal Mister e da Patrizio e’ sempre numeroso, si impegna  al di la’ delle difficoltà  e affronta le qualificazioni con ottime prospettive, ma perde la gara decisiva, in modo molto discutibile, contro un avversario imbottito di Figc, ma non sfigura.

Contemporaneamente si prospetta un nuovo Torneo, grazie all’organizzazione di Leonardo Pezzella, dirigente del lanciotto, il quale riesce a mettere in piedi un bellissimo torneo a Sesto Fiorentino con ben 10 squadre di ottimo livello (rinforzate da prestiti Figc) che inizia a giugno per terminare il 19 di luglio. L’adesione del Vieusseux e’ immediata e l’obiettivo questa volta e’ quello di provare a vincere. Rientrano in gruppo alcuni grandi veterani come Matte, Meta, Luca, Dome.

Il resto e’ storia veramente recente, il Torneo e’ stato inizialmente una cavalcata vincente, primo posto nel girone di qualificazione e quarto di finale superato in scioltezza; poi la semifinale vinta ai rigori dopo un primo tempo che ci poteva sbattere fuori senza appello e la finalissima , emozionante sino al 10′ di recupero quando Marco Dt ha messo a segno il rigore vincente per il tripudio e la conquista del Trofeo, dopo tanti anno di digiuno e tanti secondi posti.

Come scordare alcui episodi di questo lungo periodo, vissuto quasi in una “bolla”, come va di moda dire, ma anche come se tutto fosse normale: la quasi rissa alla Lastra dopo il gol ingiustamente annullato che ci ha eliminato, il piacere di avere con noi ragazzi giovanissimi che si sono messi a disposizione on naturalezza, la gara n. 400 di Luca  Caputo, la splendida rimonta con il Real Panzer in semifinale quando nessuno avrebbe piu’ scommesso un centesimo su di noi, l’ingresso del Matte che realizza l’ultimo decisivo rigore di quella sfida, le parate di Bobone, premiato poi come miglior giocatore della stagione, i ragazzi in prestito che torneranno alle loro squadre, ma sono stati nel gruppo come se lo fossero da anni, il clamoroso gol di Davide da centrocampo che ha dato una mazzata agli avversari in finale, i tanti gol di MDT che ci hanno trascinato, il rigore scippato da Righi a Carisio (e poi sbagliato….), i primi gol nel Vieusseux di Leonardo, Dany e Carisio (su rigore), la doppietta di gallo da subentrato nella finale, il rientro importantissimo di Dome, la presenza simbolica  per pochi minuti di Gaetano nella finale, in rientro del mitico Stellini al fianco della squadra e scusate se dimentico qualcosa.

Ma a tutti, proprio tutti voglio dire grazie per una stagione che rimarra’ nella storia per il Vostro coraggio, la vostra passione per il calcio ed il rispetto per la maglia del Vieusseux, quella coppa alzata e quel Trofeo che conserveremo per un anno e proveremo a difendere nel prossimo, sono veramente il simbolo di una vittoria che va oltre il campo , perche’ e’ stata la vittoria contro un avversario che ci voleva rubare il pallone e farci smettere di giocare , ma noi ce lo siamo tenuti ben stretto e lo abbiamo sbattuto fuori dal campo.

Infine un pensiero di cuore a chi questo maledetto virus non ha tolto solo il pallone, ma qualcosa di bel piu’ importante e non paragonabile, siamo stati dei privilegiati rispetto a tanti altri, questo non dimentichiamolo mai.

Certo di rivedervi al raduno fissato per gioved’ 2 settembre al Romagnoli, la storia continua…avanti Vieusseux,

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