CIAO VALTER, NOSTRO GRANDE PRESIDENTE, MA SOPRATUTTO AMICO.
13.08.13 :22,00
Credo che in questi due giorni che hanno seguito la sua scomparsa, si sia detto di tutto sulla grandezza di Valter Tanturli, storico Presidente del Viola Club Vieusseux e dell’ATF, da parte delle tantissime persone che lo conoscevano e che hanno condiviso con lui la passione e l’amore per la Fiorentina, ma anche per quella “sua Creatura”, il Viuola Club, appunto, che rappresenta da quasi 50 anni, una parte importante del tifo viola di curva e non solo.
Io non sarei in grado di aggiungere niente a quanto di bello è stato scritto e detto, se non condividere appieno il dolore per la scomparsa di una persona, an amico, che è stato un punto di riferimento costante in tutta la mia vita da tifoso, abbonato dal 1970/71 e frequenatore del “mitico” curvino della Ferrovia, che difendevamo domenicalmente dalle invasioni delle tifoserie avversarie, arroccati intorno al nostro capo, Valter appunto, ma mai disposti a cedere un solo gradone di quello spicchio di stadio. Valter ha iniziato lì la sua storia di leader e liì lìha conclusa, a dispetto di tutto e di tutti, perche’ lui non era tipo da compromessi e la storia del Vieusseux non meritava un ruolo di secono piano. Quindi meglio da soli, ma con l’orgoglio di mostrare il vessillo con il leone ed il giglio , quasi a delimitare un territorio sacro.
Io vorrei porgere a Valter l’omaggio della nostra squadra, che non acaso porta il nome del Vieusseux e si fregia dello stesso simbolo e questo, porpio per sua concessione, sin dal lontano 1991, quando formalmente Viola Club e squadra si divisero. Non certamente per contrasti, ma solo per una quatione di autonomia gestionale delle due entità.
Quando chiesi a Valter il permesso di continuare a portare il nome del Club, lui acconsentì, a patto che la squadra non infangasse mai il nome del Vieusseux con comportamenti antiusportivi e mantenesse, come primo obiettivo, la ricerca dell’aggtregazione e dell’amicizia. Dopo tanti anni crediamo di aver rispettato questo intendimento e lo stesso Valter, senza mai apparire come suo solito, ce lo riconosceva in privato.
Sarà mio impegno personale, assieme agli altri due amici storici del Club, Fabio e Stefano, continuare con ancora maggiore forza, ad onorare il nome del Vieusseux per quanto ci sarà possibile, anche e sopratutto nella memoria di Valter.
Ciao Presidente, sempre brontolone con noi ventenni degli anni ’70/80, ma fiero di sapere che ti avremmo seguito ovunque, perche’ Tu eri veramente un grande condottiero ed anche domani ti accompagneremo nell’ultimo viaggio, guardaci e sorridici dall’alto.
Mauro e gli amici del Vieusseux Calcio Firenze
Bravo mauro belle parole e’ con questo spirito che voglio a tutti i costi mandare avanti la baracca ma per fare cio’ dobbiamo unirci tutti senza risparmiarci e aiutarci sempre di piu’ tra noi
Sono sicuro che tutti daranno il loro contributo per non far morire il VIOLA CLUB VIEUSSEUX. Lo dobbiamo a Valter.