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PostHeaderIcon ORGOGLIO VIEUSSEUX, PUNTO D’ORO (MERITATO) IN RIMONTA CON IL SAN QUIRICO 2-2

15.04.15 – 14:00

San Quirico – Vieusseux 2-2 (0-0)

Reti: SQ 60′, SQ 71′, Galletti 74′, Baroni 83′

Arbitro: Sig. Poggiali 6.5, buona direzione di una gara tutto sommato corretta, salita agonisticamente di tono negli ultimi 20 minuti.

Vieusseux:

Caputo 6,5, Ranieri 6,5, Lazzeroni 6,5, Caniglia 6,5, Righi 7+, Baroni 6,5, Galletti 7, Benvenuti 6+, Antonini 6+ (58′ Palermo 7), Quattrocchi 7, Matteucci 6+ (72′ Messina 6); a disp.: Benedetti M., Galletti A.; dir.: Rausse

” senza scomodare paragoni con imprese storiche del passato o di epici eroi, bastano le parole del Mister alla squadra nel pre partita: nel calcio esistono partite difficili, ma non esistono partite impossibili. E niente piu’ di queste parole rende l’idea di quello che e’ accaduto ieri sera alle Due Strade”

Il Vieusseux si presenta al cospetto di una delle migliori squadre del Campionato (come rosa e come gioco) con solo 13 giocatori a disposizioni, di cui 2 portieri e Palermo, appena rientrato a Firenze dopo due mesi di completa inattività, tanto che anche Mister Benedetti e l’accompagnatore A. Galletti vengono messi in lista come giocatori in quanto regolarmente tesserati.

Inutile stare qui ad elencare tutte le assenze e le motivazioni piu’ o meno valide, ovviamente nel proseguo della stagione  ne sara’ tenuto conto, ma queste sono faccende da risolvere dentro lo spogliatoio e non pubblicamente.

La scelta iniziale, con le pedine a disposizione e conoscendo le caratteristiche degli avversari, e’ quella di schierare la difesa  nel rispetto dei ruoli piu’ congeniali ai giocatori, quindi Matteucci, il cui impiego in difesa avrebbe comportato lo spostamento di altri 2 giocatori fuori ruolo, viene dirottato nel tridente avanzato come esterno di destra; dietro giocano Ranieri e Lazzeroni esterni e Baroni e Righi centrali; centrocampo inedito con Benvenuti centrale , Quattrocchi e Caniglia mezzali; davanti Antonini incursore con Matteucci e Galletti ai suoi lati.

La squadra ha il compito di non pressare alto, ma di chiudere tutti gli spazi nella propria metà campo cercando di sfruttare le ripartenze.

Il San Quirico, che ci conosce benissimo, rendendosi conto dell’assenza di moltissimi nostri giocatori di spicco, inizia la gara in modo piuttosto tranquillo, probabilmente con la convinzione di poter arrivare comunque al gol con relativa facilità e questo favorisce il Vieusseux che non ha nessun interesse ad alzare i ritmi del gioco. Le occasioni così latitano, solo in un paio di occasioni, tra il 20′ ed il 30′, i padroni di casa sfiorano il gol con due pallonetti che superano Caputo in uscita, ma terminano sul fondo, ma si tratta di episodi isolati; la difesa del Vieusseux e’ attenta ed ordinata e non lascia spazi agli avversari. Quello che manca, nel primo tempo, è un po’ di personalità in mezzo al campo con vari appoggi sbagliati ed alcuni palloni persi di troppo, tanto che solo un paio di volte Galletti spaventa gli avversari con le sue volate sulla fascia sinistra. Prima dell’intervallo da registrare una serie di corner per il san Quirico ed una bella deviazione di Caputo, proprio su colpo di testa da azione di angolo.

Il tempo di registrarsi un attimo negli spogliatoi e via in campo per la ripresa con la stessa formazione.

Si aspetta il forcing del San Quirico, ma , a sorpresa  e’ il Vieusseux che alza  il baricentro ed inizia a recuperare palloni importanti a metà campo ed appare decisamente piu’ incisivo. Benedetti decide di inserire Palermo al posto di Antonini, che aveva svolto il suo compito con molto impegno sacrificandosi in continue rincorse sugli avversari. Tatticamente Matteucci va a fare il centravanti di “peso” con Palermo e Galletti pronti ad inserirsi; il primo pericolo lo porta però Caniglia con un bel tiro rasoterra che sfiora il palo alla sinistra di Rossi (11′), il quale ‘ poi bravo a deviare in corner una deviazione di testa all’indietro di un suo compagno. Il san Quirico cerca la sua classica manovra, ma non trova sbocchi e ora subisce le ripartenze precise e veloci del Vieusseux, in questa fase sale di tono Quattrocchi in mezzo al campo.

Come spesso accade, nel momento migliore del Vieusseux, arriva la doccia fredda, a seguito di una sfortunata deviazione di Righi (assolutamente incolpevole), che , con la coscia intercetta un traversone da sinistra  e batte Caputo al 20′. Potrebbe essere un colpo decisivo per il morale del Vieusseux, ma la squadra non accusa lo svantaggio ed anzi aumenta la pressione nel tentativo di pareggiare; tanta generosità espone però la squadra a lasciare quegli spazi al san Quirico, fino ad allora mai concessi.

Una bella uscita di piede di Caputo fuori area ed, al 31′, a seguito di una palla persa a centrocampo, il san Quirico imbastisce la sua piu’ bella azione della gara, con tre passaggi taglia il campo ed il cross da sinistra trova l’attaccante che arriva in corsa della parte opposta in piena area e fa il 2-0 che pare  blindare il risultato.

benedetti manda dentro Messina  nell’inedito ruolo di attaccante al posto di capitan Matteucci, anche per rendergli merito per aver ceduto la maglia di titolare nel pre partita a Caputo, il quale aveva annunciato il suo ritardo, ma a causa dell’inizio posticipato della gara era arrivato proprio pochi attimi prima dell0inizio. Un bel gesto quello di Salvatore, nei confronti del compagno e della squadra tutta.

A 6′ dal termini, con il Vieusseux assolutamente ancora lucido in campo nonostante il doppio svantaggio e la stanchezza che poteva mordere le gambe di quasi tutti i giocatori che avevano giocato tutta la gara, Galletti si incarica di battere una punizione dei 22-23 metri in posizione centrale e trova il gopl con una bella conclusione che Rossi non riesce a deviare in tuffo sulla sua sinistra.

Il San Quirico appare piuttosto sorpreso e  stranamente in confusione di fronte ad un avversario che lo attacca ora senza soluzione di continuità. al78′ Quattrocchi lancia Galletti che va via di prepotenza sulla destra, entra in area e fa partire un gran diagonale che sfiora la traversa ed esce di pochissimo.

A questo punto e siamo nel recupero, il Dio del calcio decide di rendere giustizia al Vieusseux, ed , al  3° dei 4 minuti  concessi dal D.G., Baroni calcia una punizione verso la porta avversaria , Lazzeroni non ci arriva, ma inganna il n, 5 Maione, che devia spiazzando il proprio portiere per un pareggio, insperato, ma meritatissimo. Deviazione decisiva certo, ma, dato che il pallone era comunque indirizzato nello specchio della porta, il gol va assegnato a Baroni.

Forse nel commento e’ stata usata un po’ troppa enfasi nel  raccontare la partita, ma l’impresa compiuta dai ragazzi che sono andati in campo e non si sono mai dati per vinti, mostrandosi uniti nelle difficoltà e nelle avversità , lo meritava veramente.

Chi gioca a calcio deve aver la voglia di venire a giocare certe partite, oltretutto in un campo bellissimo e contro un grande avversario con il quale, nella buona e nella cattiva sorte, e’ sempre bello confrontarsi, chi non  ha questo desiderio e’ bene che rifletta sul da farsi….

Voti oltre la sufficienza per tutti con una citazione particolare per il s0lito Righi, ancora una volta autore di una prestazione di sostanza e di carattere, un vero leader della difesa, ben coadiuvato dai compagni di reparto; molto bene anche Quattrocchi, Galletti e Palermo.

Punto importante per il moral e per la classifica che aveva necessità di essere smossa in vista della prossima gara con gli Undici Leoni, assolutamente da vincere, di Martedì 21 alla Sancat.

Variazione sul programma degli allenamenti:

l’allenamento programmato per venerd’ all’albereta e’ annullato, mentre viene confermato per Giovedì l’allenamento alla Sancat per coloro ai quali non interessa la partita di E.L. della Fiorentina, ad occhio e croce saranno presenti molti di quelli che non erano in campo ieri sera e va bene così.

A.D.Vieusseux Calcio

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