POL.CASELLINA – VIEUSSEUX 2-2 PER GRAZIA RICEVUTA.
08.03.16 – 12:45
Pol. Casellina – Vieusseux 2-2 (1-0)
Reti: 80′ Liperoti, 86′ Quattrocchi
Arbitro: voto 6- nel complesso un arbitraggio sufficiente, pesa, soprattutto da parte dei padroni di casa, la decisione di allungare il recupero.
Vieusseux:
Messina, Fioretti (41′ Matteucci), De Santis, Gadducci (41′Benvenuti), Baldazzi (41′ Righi), Baroni (70′ Baggiani), Gaudiello (41′ Caniglia), Beneduce, Liperoti, Quattrocchi, Suriano; a disp.: Gabbrielli, Zeroni; all.: Benedetti
Voto di squadra: 5
” le partite facili nel calcio non esistono, e quella di ieri sera, alle Due Strade, ne e’ stata l’ennesima riprova. La squadra ultima in classifica (2 punti) ha messo alla frusta la terza (41 punti), ed il pareggio e’ maturato solo nell’extra (large) time”
Per il Vieusseux era una ghiotta occasione per consolidare il terzo posto conquistato appena una settimana fa, per i giocatori l’occasione (con la quarta vittoria consecutiva) di riscuotere il Jolly giocato dal Mister ed andare gratis a cena.
In porta viene schierato il 5° portiere stagionale (probabilmente un record) per le contemporanee assenze di Caputo e Mechini, ovvero il “ripescato” Messina, per il resto il Mister decide di lasciare fuori dall’inizio i diffidati Righi, Benvenuti e Ranieri, schierando al oro posto, rispettivamente Baldazzi, Fioretti e Gadducci, i quali, in ogni caso, davano buone garanzie ed andavano ad inserirsi in un schema tattico ormai consolidato (4-4-1-1).
Prima della gara solita esortazione al gruppo a non snobbare la gara e buoni propositi da parte di tutti, con Benedetti che va ad accomodarsi in tribuna dovendo scontare la squalifica sino al 20 marzo.
Già dall’inizio il Vieusseux dimostra di aver difficoltà nello sviluppo della manovra, che appare lenta ed imprecisa negli appoggi, con i reparti molto bloccati ed una quasi assoluta mancanza di movimenti senza palla. Gli avversari corrono molto e, pur con evidenti limiti tecnici, chiudono tutti gli spazi, arrivando sistematicamente prima su ogni pallone. Inoltre, appare palese la mancanza di un elemento capace di prendere in mano il gioco in mezzo al campo dettandone i giusti tempi.
Così, dopo 25 minuti privi di episodi significativi, se non un tentativo sotto porta di Liperoti su lancio di Suriano, al primo errore in una zona di campo pericolosa (errato stop di Benduce), arriva l’imbucata sul settore sinistro dell’area di rigore, con De Santis che, dall’altra parte non segue la linea difensiva e tiene in gioco l’avversario, il quale mette dentro. Ci si aspetta subito una reazione da parte del Vieusseux, ma non arriva niente di tutto questo, ci sono solo alcune velleitarie conclusioni dalla distanza che finiscono abbondantemente fuori bersaglio, mentre sale il nervosismo ed a farne le spese sono Beneduce, Gaudiello e Gadducci, tutti ammoniti.
Finisce così una prima frazione piuttosto deprimente per il Vieusseux, nell’intervallo il mister scende negli spogliatoi, ma si limita a disporre 4 cambi contemporaneamente, inserendo Matteucci, Righi, Benvenuti e Caniglia, non tanto per demerito specifico di quelli che escono, ma per provare a dare una scossa alla squadra, troppo brutta per essere vera.
Si riparte nel secondo tempo e, pur guadagnando metri e tenendosi piu’ corta con qualche sprazzo di iniziativa personale, la squadra continua a peccare di precisione e nella mancanza di idee, rimanendo così prevedibile e facilemnte contrastabile; inoltre non accenna a calare l’incredibile serie di errori nella tre quarti avversaria in fase di rifinitura con passaggi e lanci sempre fuori misura.
Così, inevitabilmente, arriva il secondo errore difensivo, un incomprensione tra righi e Matteucci lascia via libera al giocatore di casa, inutilmente inseguito dallo stesso Matteucci, che non riesce a fermarlo, con Messina che rimane a metà strada e viene infilato per la seconda volta.
La situazione appare compromessa, non si intravedono segnali che possano far pensare ad una rimonta, le lunghe ombre della sconfitta (e della figuraccia) si allungano sul Vieusseux, tanto che i giocatori del Casellina, che intravedono concretamente avvicinarsi la prima vittoria in campionato….) moltiplicano le forze e spendono tutte le loro energie sfiorando addirittura il terzo gol con un’azione fotocopia della precedente, sprecata però, con un improbabile pallonetto mal riuscito. Pericoli dalle parti del portiere di casa praticamente nessuno; Benedetti tenta l’ultima disperata mossa ed, a 10′ dal termine, inserisce Baggiani al fianco di Liperoti, ad uscire e’ Baroni con la difesa che passa a tre.
Il primo vero tiro in porta arriva al 35′ del s.t. con Liperoti, il portiere respinge e Caniglia, appostato per il tap in viene atterrato a pochi passi dalla porta, rigore ed inevitabile espulsione. Si apre un piccolo spiraglio per recuperare il risultato con Liperoti incaricato di battere il penalty, ma anche il Bomber sbaglia e si fa parare il tiro dal portiere avversario. La parola fine sembra scolpita sulla partita, ma il calcio non finisce mai di stupire e mai niente puo’ essere dato per scontato sino alla fine.
Fatto sta che allo scadere, proprio al 40′, c’e’ l’ennesimo pallone messo in area, la palla si impenna in modo verticale proprio davanti alla porta sguarnita, arriva Liperoti e cerca la soluzione piu’ difficile, una mezza rovesciata con il pallone ancora alto, acrobazia che gli riesce perfettamente con un gol realizzato con l’esecuzione piu’ difficile tra quelle possibili. Alla battuta del centro, il D.G. concede 4 minuti di recupero, il Vieusseux si lancia in avanti con tutti gli effettivi, ma il Casellina resiste bene; all’83 c’e’ uno scontro aereo ed il portere rimane a terra per u po’ con il recupero che viene allungato di 1 minuto, nel quale si assiste ad un contro fallo di Benvenuti , che pare sancire la fine della contesa, sul rinvio ci si aspetta il triplice fischio, ma il D.G. permette al Vieusseux di rimettere ancora la palla nel mezzo, dove i difensori pasticciano e respingono corto al limite dell’area, dove il rapace Quattrocchi non ci pensa due volte e tira al volo con il pallone che passa tra una selva di gambe e trafigge rasoterra il portiere. Si materializza così un pareggio che premia forse oltre misura il Vieusseux e penalizza i meriti del Casellina che passa dall’esaltazione per aver quasi raggiunto il primo successo stagionale, alla delusione ed alla rabbia per esserselo visto sfuggire nel recupero che viene ritenuto dilatato per eccesso, con gli ultimo trenta secondi che si sono dimostrati letali.
E così alla fine, si ripensa alle due gare con il Rosa Blu ed il san Niccolo’ dove pareggio e vittoria svanirono all’ultimo minuto, compensate in modo paritetico a livello dei punti con la vittoria sul Fiorenza ed il pareggio di ieri sera, raggiunti all’ultimo secondo del recupero. Torna di moda la “massima” che afferma : “il calcio a volte toglie, a volte da’”, ma in questo modo i deboli di cuore rischiano assai…..
Doverosi i complimenti alla Pol. Casellina per l’ardore e la grinta con la quale hanno affrontato la gara, a dispetto della loro drammatica situazione in classifica, mentre, per quanto riguarda il Vieusseux troppe sono state le cose che non hanno funzionato in una partita che poteva e doveva essere affrontata in altro modo.
Ci sarà molto da parlare (oltre che allenarsi bene) Giovedì al cerreti, all’orizzonte la difficile gara con le Otto isole di lunedì prossimo.
A.D. Vieusseux Calcio