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PostHeaderIcon san frediano – Vieusseux 3-0 troppo severeo.

02.11.16 – 10:00

San Frediano – Vieusseux 3-0 (1-0)

Reti: 21′ Mochi Rig., 51′ Gamuzza, 60′ Misiti.

Arbitro: Sig. Fornoni 7 , impeccabile come al solito.

Vieusseux:

Caputo 5+, Baroni 5 (60′ Ranieri 6), Piccini 6 (60′ Portomeo SV), Gadducci 6 (60′ Beneduce 6), Righi 7, De Santis 5,5 (65′ Matteucci 6), Galletti 6 (60′ Angioloni 5,5), Trimboli 6,5, Liperoti 6, Quattrocchi 6 (77′ D’Angelo SV), Mazzola 6,5; a disp.: Metafonti, Fioretti; all.: Benedetti

Tattica e cronaca

Il Vieusseux affronta i campioni in carica del San Frediano con  la stessa formazione che ha prevalso sul Pontassieve, con le uniche varianti di Quattrocchi , Gadducci e Mazzola al posto di Suriano , Caniglia e Beneduce, mantenendo però il modulo 4-3-3, che per l’occasione si e’ mascherato in un prudente 4-5-1. I punti di forza degli avversari, nel contesto di un organico complessivamente di alto livello, si conoscevano piuttosto bene ed erano state studiate le contromosse opportune. Era stato deciso di non aggredire gli avversari nella loro metà campo per non rischiare di rimanere in inferiorità numerica in fase di non possesso e neppure di dare la possibilità ai veloci e tecnici avversari di giocare nell’uno contro uno in prossimità dell’area di rigore, ma privilegiare la chiusura degli spazi con gli opportuni raddoppi di marcatura.

All’inizio la gara pareva incanalarsi sui binari previsti e la tattica di copertura funzionava molto bene, tanto che la prima vera occasione capitava sulla testa di Righi, il quale, su corner, si trovava la palla sulla testa a pochi passi da Anselmo, ma metteva fuori di pochissimo; il San Frediano manovrava in velocità, Mochi  Marco (bravissimo regista) e  Mochi Claudio orchestravano bene e cercavano spesso i laterali avanzati per sfondare sulle fasce , ma il Vieusseux chiudeva bene ogni varco e, per i primi 20′ non vi erano altre occasioni importanti. Al 21′ la svolta della gara, il Vieusseux interrompeva una bella manovra corale del san Frediano, ma Baroni sbagliava il rinvio ed era costretto ad atterrare l’avversario in area con il D.G. che non aveva dubbi nell’assegnare il penalty; trasformazione non impeccabile di Mochi, con Caputo che toccava la sfera senza impedire che la stessa si insaccasse alla sua destra. Il Vieusseux accusava il colpo e, sbagliando un paio di ripartenze, permetteva ai padroni di casa di entrare in area e battere da buona posizione, ma, in entrambi i casi (anche per un ottimo recupero del bravo Righi) la palla finiva a lato; poi la reazione del Vieusseux poteva portare al pari quando Liperoti, liberato da un errato retropassaggio si involava verso la porta di Anselmo, il quale , immobile, vedeva il tiro del centravanti, schiantarsi contro il palo, ancora jella nera per il bomber che sta collezionando pali a ripetizione.

Prima della fine del tempo anche una bella conclusione di Trimboli sorvolava di non molto la traversa.

Tutto sommato un buon primo tempo, piuttosto equilibrato, con la sola pecca dello svantaggio che , ovviamente ha condizionato il successivo svolgimento della gara. hanno funzionato bene le coperture degli esterni alti e dei centrocampisti, magari e’ mancato un po’ il coraggio (o la forza ?)  di appoggiare maggiormente  Liperoti nelle ripartenze.

Si riparte senza variazioni ed il Vieusseux appare piu’ convinto ed attacca da subito procurandosi due corner consecutivi che rimangono senza esito, ma l’atteggiamento e’ quello giusto. Gli sforzi di rimonta vengono però vanificati al 50′, quando, su corner da destra, Caputo non esce, Baroni non rinvia, Gamuzza ringrazia e mette dentro il 2-0 che taglia le gambe al Vieusseux. Da qual momento la gara si apre e le due squadre giocano a viso aperto senza piu’ tatticismi e , proprio mentre Benedetti sta per mandare in campo contemporaneamente Ranieri, Benduce ed Angioloni per dare piu’ freschezza alla squadra, arriva il definitivo 3-0 di Misiti  al termine di una bella azione corale .

nel finale, da segnalare gli esordi stagionali di Matteucci e Portomeo, ed una paio di buone opportunità per rendere meno pesante il passivo: un probabile fallo da rigore su Quattrocchi, il quale però non cade ed induce il D.G. a non fischiare ed un peccato di egoismo di Liperoti, il quale si fa parare in uscita da Anselmo il tiro con trimboli tutto solo da servire, ma la fame da gol del bomber che non riesce a sbloccarsi in questo periodo. ha avuto il sopravvento sulla ragione.

Finisce così apparentemente con una debacle’ , non si puo’ definire altrimenti uno 0-3), cercare attenuanti sarebbe puerile in quanto alla fine le squadre piu’ forti trovano sempre il modo di vincere anche se la storia della gara potrebbe raccontare qualcosa di diverso. teniamoci i lati positivi della serata, le buone prestazioni di alcuni singoli (Mazzola, Righi e Trimboli su tutti) e un ordine tattico piuttosto buono, ma  riflettiamo sugli aspetti negativi, ovvero poca cattiveria  e poca lucidità sotto porta, troppi errori nelle zone pericolose che vengono regolarmente pagati a caro prezzo; a questi livelli e con squadre come il Sanfrediano (ma anche come i prossimi avversari del Querceto) non sono ammesse distrazioni se si vuole ottenere risultati positivi.

Ecco cosa manca al Vieusseux, uno squillo, una vittoria di prestigio contro una big che potrebbe impreziosire un cammino assai regolare negli ultimi tempi, per cercare di restare agganciati al carro che conta.

Il ciclo di ferro continuerà già da lunedì prossimo quando , al cerreti, verrà a farci visita il Querceto (campione d’Italia…), altra occasione per tentare il colpaccio, prima di concentrarsi sul ritorno dei regionali in programma il 12 novembre a  Castelvecchio Pascoli. Va quindi migliorata la condizione sia atletica che mentale a partire dall’allenamento di stasera al Cerreti .

A.D.Vieusseux Calcio



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