Humanitas – Vieusseux 3-3 (3-1)

Formazioni:

Vieusseux: Caputo 6, Ranieri 6, Bianco 6- (dal 62′ Zeroni 6), Amato 5 (dal 41′ Metafonti 5), De Santis 6, Marinelli 5,5 (dal 71′ Rogai 6-), Zimpitelli 5,5 (dal 62′ Donato 6), Benedettino 6,5, Liperoti 7-, Maccioni 7,5, Contemoro 5 (dal 41′ Esposito 6); All. Benedetti

Note: Bella serata con temperatura accettabile e terreno in buone condizioni, marcatori: Fontani (h) al 10′, Liperoti (v) AL 12′, pICCINI (h) al 34′, Ceccoli rig. (h), Benedettino (v) al 60′, Maccioni (v) al 80′

Che sarebbe stata una partita ben diversa da quella di due settimane fa era facile immaginarlo, data la voglia di rivalsa dell’Humanitas dopo la netta sconfitta per 4-1 nella ripetizione della famosa gara della prima giornata, ma la realta’ e’ stata addirittura superiore all’immaginazione.

Il Vieusseux si schiera con la solita formula delle ultime gare anche se alcuni uomini sono cambiati a causa delle assenze di Calvetta, Romagnoli, Matteucci e Suriano che vanno ad aggiungersi a quelle ormai croniche di Catania, Trimboli, Dei F.lli Pasquale e di Sadikov. Nel p.t.l’Humanitas pressa altissimo  ed aggredisce con un agonismo esasperato, togliendo veramente il respiro al Vieusseux, ed innescando rapide ripartenze  soprattutto con Ceccoli, Rossi, Bini e supportati dai continui inserimenti da dietro di Paolini sulla destra. Ed e’ proprio sulla fascia destra che nascono quasi tutti i pericoli per il Vieusseux che subisce il primo gol al termine di una bella azione con  Fontani che anticipa Marinelli sul cross da destra e batte Caputo; passano due minuti e Liperoti si fa spazio in progressione sulla sinistra per poi rientrare e battere il portiere avversario con un bel tiro di destro: 1-1. Questa restera’ l’unica occasione per il Vieusseux di tutto il p.t., infatti i padroni di casa ripartono con rabbia e ritrovano il meritato vantaggio con Piccini verso la fine del tempo su bell’ azione in profondita’ per poi triplicare su rigore netto per un fallo di Amato che entra in ritardo sull’avversario: e’Ceccoli a trasformare. Nell’intervallo Benedetti cerca di mettere ordine nella squadra usando pero’ toni pacati ed operando le sostituzioni piu’ logiche, ovvero Metafonti per un nervoso Amato e Esposito per uno spaesato Contemoro, le cui colpe pero’ sono relative in quanto giocava fuori ruolo ed in un contesto a troppo difficile per le sue caratteristiche. Nel secondo tempo l’Humanitas continua a giocare con foga, ma non riesce piu’ a rendersi pericoloso se non in una occasione ben sventata da Caputo, mentre il Vieusseux a poco a poco guadagna metri e crea diverse occasioni da rete, le prime due con Liperoti e Benedettino che trovano pero’ il portiere  in serata di grazia, poi e’ lo stesso Liperoti che toglie dai piedi di ranieri una palla da gol prima che Benedettino, su assist dello stesso bomber, accorci le distanze. A questo punto l’Humanitas arretra ancora il baricentro ed opera diverse sostituzioni, ma  forse cerca troppo il fuorigioco avversario senza piu’ operare un pressing asfissiante e cosi’ rischia in diverse occasioni. All’ultimo minuto arriva la perla di Maccioni: il n. 10 del Vieusseux avanza palla al piede sulla sinistra, mette a sedere due avversari, ne supera un terzo, vede il portiere leggermente avanzato e con un tocco sotto di alta classe lo supera con un pallonetto perfetto: un gol da applausi come pochi se ne vedono nella nostra catagoria, ma scusate se mi permetto, Pietro e’ veramente di un’altra categoria. Il pareggio getta nello sconforto  l’Humanitas che aveva giocato una grande partita ed il Vieusseux per poco non ne approfitta al 4′ di recupero: Liperoti fugge da solo verso il portiere avversario, si decentra e da destra colpisce il palo, sulla palla si avventa Rogai che anticipa il difensore e colpisce l’altro palo: incredibile! Il calcio a volte e’ veramente strano, ma la vittoria sarebbe stato un premio eccessivo per il Vieusseux, soprattutto alla luce del brutto primo tempo e della gara tutto cuore e muscoli dell’ Humanitas, quindi giusto cosi’.

Vieusseux Calcio