VIEUSSEUX SCONFITTA CHE BRUCIA (1-2) A BAGNO A RIPOLI
28.11.17 – 10:00
Bagno a Ripoli – Vieusseux 2-1 /1-0)
Rete: 62′ Barberi
Arbitro: voto 6
Vieusseux
Beneduce 6 (60′ Metafonti R. 5,5), Fioretti 6 (74′ Carisio SV), Piccini 6,5 (78′ Matteucci SV), Gadducci 6, Dafichi 6, Baroni 6, Galletti 6+, Fedi 5,5 (60′ Beneduce), Lipeorti 5,5, Biancalana 6 870′ Vannini SV), Barberi 6,5; a disp.: Metefonti M., Baggiani, Antonini, Portomeo; all:: Benedetti
Commento
Il Vieusseux e’ in cerca di conferme dopo la bella prova con il San Frediano e va a fare visita alla neo promossa Bagno a Ripoli, che si sta comportando molto bene in questo avvio di Campionato.
Purtroppo nel giro di una settimana si materializza una falcidia di giocatori importanti: oltre al lungodegente Trimboli, ormai fuori dalla 2a giornata e con tempi di recupero indecifrabili, a Mennini e Ranieri, sono assenti anche Righi, Quattrocchi, Armillei e Gabbrielli; dulcis in fondo la perdurante situazione grottesca di trovarsi senza portiere di ruolo con Costanzo al lavoro e Caputo malato. La “roulette russa” dei portieri che ormai precede ogni partita di questa stagione sta diventando un vero tallone di Achille che mina sul nascere le ambizioni della squadra.
A difendere i pali va quindi Beneduce, il piu’ adatto a farlo, ma così facendo lascia un vuoto in mezzo al campo, già depauperato di molti elementi; il modulo ‘ un 4-4-1-1 piuttosto offensivo sulla carta, con l’esordio da titolare di Fioretti come terzino destro, Barberi e Galletti sulle fasce, Biancalana dietro a Liperoti.
Serata freddissima a Bagno aRipoli con tenperatura vicino allo 0° e sintetico che inizia a ghiacciarsi. L’inizio della gara e’ piuttosto equilibrato, il Vieusseux prova a manovrare con un giro palla che perè e’ piuttosto lento e non trova sbocchi per lo scarso movimento senza palla degli elementi avanzati. Le giocate finiscono per essere prevedibili oppure si spengono in lanci senza costrutto; il Bagno a Ripoli gioca molto compatto dietro e si affida ai classici dai e vai per gli attaccanti che aggrediscono la profondità e sfidano spesso i difensori all’uno contro uno. E’ un film già visto numerose volte in questa stagione, molte squadre giocano in questo modo essendo dotate di attaccanti veloci che sanno inserirsi, caratteristica che invece manca nel Vieusseux che, al contrario si deve affidare a manovre aggiranti che necessiterebbero maggiore velocità negli scambi e nei movimenti. In mancanza di pressing in mezzo al campo e senza supporto delle mezze punte in fase di non possesso i rischi aumentano ed il Bagno a Ripoli sfiora il vantaggio in un paio di occasioni con Beneduce bravo a sventare il pericolo. Il Vieusseux non riesce a pungere e gli attaccanti non si liberano mai al tiro (con il recupero di tutti gli elementi probabili variazioni tattiche in questo settore in arrivo…); gli unici pericoli arrivano da due punizioni di galletti dalla distanza, una finisce fuori di poco, l’altra viene deviata in tuffo dal portiere. Quando il tenpo sta per fiinire, una veloce ripartenza del Bagnbo a Ripoli porta l’attaccante ad una azione di sfondamento che la coppia Baroni-Fioretti non riesce ad interrompere con u fallo preventivo , ed a battere Beneduce per l’1-0 con il quale termina il tenpo.
Si riparte con il Vieusseux da subito piu’ propositivo, c’e’ piu’ movimento e coraggio negli inserimenti, sopratutto degli esterni ed i risultati si vedono con una presenza costante nella metà campo del Bagno; il piu’ incisivo e’ Barberi che sfonda spesso sulla destra e, proprio in una azione del genere colpisce un clamoroso palo a portiere battuto; il Vieusseux insiste senza soluzione di continuità alla ricerca del gol, Galletti ci prova dalla distanza, ma il suo tito va alto di poco, poi un paio di cross a centro area non trovano attaccanti pronti alla deviazione vincente , mentre il Bagno a Ripoli si limita a difendere e praticamente non riparte mai. Per dare ancora piu’ vigore a centrocampo, Benedetti, opera il cambio del “portiere”, avanzando Beneduce in mezzo al campo al posto di Fdi, mentre tra i pali va Roberto Metafonti.
La pressione del Vieusseux aumenta ancora e finalmente arriva il gol con Barberi che infila la palla tra palo e portiere dopo un ennesimo inserimento sulla destra. Il Vieusseux ora crede alla vittoria, entra Vannini al posto di Biancalana, ma, a pochi minuti dal termine, il Bagno conquista un corner un una delle sue rare uscite del s.t., sulla battuta del quale arriva un colpo di testa lento, ma a pallonetto che Metafonti vorrebbe smanacciare in angolo, la palla colpisce la traversa e viene ribattuta in gol da un giocatore di casa per il nuovo vantaggio. Reazione del Vieusseux che cerca ancora di recuperare e quasi ci riesce con un gran tiro ancora di galletti che il portiere devia bravamente sulla destra con vannini che non arriva al tap in vincente. Finisce così con una sconfitta tutto sommato immeritata, ma figlia di un brutto primo tempo e del solito gollonzo subito che ormai sta diventando un abitue’ delle gare del Vieusseux in questa stagione.
Alla fine rabbia e nervosismo, giustificabili in quanto tutti ci sentono moltissimo, ma , proprio in questi momenti difficili i nervi vanno tenuti saldi per operare le scelte con la necessaria lucidità e correggere le cose che non vanno.
Prima di tutto va risolto il problema portiere; il paradosso e’ che il Vieusseux ne ha in rosa due, entrambi validissimi, ma entrambi con disponibilità limitata, tanto che dall’inizio di stagione spesso di sono alternati in porta giocatori di movimento, ma questo e’ un ruolo fondamentale per una squadra di calcio. Quindi obiettivo primario tesserare un portiere che possa assicurare la presenza costante in modo che tutte le gare siano coperte in un modo o nell’altro.
Secondo: recuperare uomini sopratutto in mezzo al campo, i contemporanei infortuni di Mennini, Armillei e Trimboli e lo spostamento di Benduce in porta hanno decimato il reparto con i soli Gadducci e Fedi a reggere la baracca, anche perche’ Carisio non e’ centrocampista di ruolo.
Terzo: trovare soluzioni diverse in fase offensiva per essere piu’ imprevedibili ed incisivi come la squadra ha dimostrato in tempi non lontani di saper fare molto bene.
Quarto: guai a farsi prendere dall’ansia per una classifica che inizia a traballare. Ricompattare la truppa, giocare con serenità, ma con la massima determinazione mostrata con il San Frediano.
Ognuno faccia la sua parte nell’interesse della squadra, lasciando da parte individualismi ed evitando polemiche e sapremo ripartire come sempre abbiamo fatto nei momenti difficili.
Giovedì allenamento al Cerreti, lunedì prossimo arriva il San Felice
Avanti Vieusseux!