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PostHeaderIcon ANALISI DI UNA STAGIONE “SCIVOLOSA”.

28.03.11 – 14:20

Non è ancora tempo di Bilanci, perchè la stagione durerà ancora due mesi ed i responsi definitivi si conosceranno solo al termiine della stessa in virtù della nuova formula che prevede i play out (perchè di questo si deve parlare), ma qualche considerazione si può già fare.

Sgombrando il campo da ogni dubbio si può dire che, in partenza, la rosa del Vieusseux quest’anno è sicuramente più completa e più forte di quella che l’anno scorso ha raggiunto le semifinali dei play off scudetto dalle quali uscì solo per alcuni episodi sfortunati. Gli innesti di De Santis, Calvetta, Metafonti e di Sadikov (quasi a tempo pieno) hanno potenzialmente rinforzato la squadra in tutti i reparti creando anche diverse alternative di schieramento e modulo, ma strada facendo, sono venuti a mancare molti giocatori che componevano l’ossatura dello scorso campionato, per infortuni sopratutto traumatici.  L’elenco è impressionante: Suriano ha avuto due fratture al setto nasale e una distorsione alla caviglia che lo tiene fuori da due mesi, Trimboli, partito fortissimo, si è infortunato al ginocchio il 10 di gennaio ed ancora non corre, Nicola Pasquale è fuori dalla fine di gennaio per guai muscolari, Domenico Pasquale non è mai stato praticamente a disposizione, Catania si è infortunato ai primi di dicembre e solo oggi rientra nella lista dei convocati, Bazzoli non si è neanche tesserato, Calvetta è passato da un infortunio all’altro senza mai trovare continuità, Maccioni sta facendo i miracoli dopo il grave infortunio al ginocchio nel Torneo di fine stagione scorsa, Liperoti ha saltato 1/3 delle partite per motivi di lavoro, infine Matteucci che si era ritagliato un ruolo nuovo che svolgeva con profitto ed andava a colmare una lacuna in mezzo alla difesa si è fermato da due settimane a causa della pubalgia e non rientrerà a breve.

Nonostante questa ecatombe che non ha mai permesso al Vieusseux di schierare la stessa formazione per due volte consecutive, la squadra ha reagito positivamente e molti ragazzi, meno impegnati in passato, sono cresciuti moltissimo, cogliendo vari risultati importanti, ma è ovvio che alcuni ruoli rimangono obiettivamente scoperti costringendo il Mister a esercizi di fantasia per far fronte alle emrgenze. Se poi si aggiunge qualche punto perso in modo immeritato e sfortunato (speriamo che vi sia compensazione alla fine) e qualche gara completamente sbagliata per approccio e sottovalutazione dell’avversario si crea quella situazione di pericolo che va affrontata nei tempi e nei modi giusti per non scivolare troppom in basso.

Prima di tutto si deve evitare di pensare che sia tutta colpa della sfortuna e degli infortuni, di fare del vittimismo, ma bensì credere con fermezza nei nostri mezzi ed affrontare i prossimi impegni con il coltello fra i denti e la massima concentrazione, prendendo esempio da chi, come la  P. Good ed il Panzano, che pur stando peggio di noi, ci hanno affrontato con grinta e determinazione meritando i risultati che hanno ottenuto.

Stiamo compatti e guardiamo avanti con fiducia, ognuno di noi dia il meglio di sè stesso e supereremo questo momento difficile, prima o poi tornerà il sereno anche per noi.

A.D. Vieusseux Calcio

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