04.03.16 – 11:30

Viausseux – Fiorenza 1989 1-0 (0-0)

Rete: Suriano al 85′

Arbitro: voto 6 dirige bene una gara spigolosa e non facile, espelle Fino del Fiorenza e Mister Benedetti del Vieusseux nella fase “calda” del s.t.

Vieusseux

Caputo 6, Ranieri 5,5, De Santis 6, Benvenuti 5,5 (30′ Suriano 7,5), Righi 6, Baroni 5,5, Gaudiello 6,5, Beneduce 6-, Liperoti 5,5, Quattrocchi 5,5, Caniglia 5,5 (32′ Gadducci 6,5); a disp.: Matteucci, Fioretti, Baldazzi, Antonini, Baggiani, Gabbrielli; all.: Bendetti

” quando la partita stava per esalare il suo ultimo respiro, la gelida serata al Cerreti e’ stata riscaldata da una vera prodezza di Suriano, che, proprio allo scadere dei  5 minuti di recupero, ha trovato la lucidità per stoppare il pallone,  fare un sombrero all’avversario e  scaricare un tiro al volo che si e’ insaccato all’incrocio dei pali, roba da stropicciarsi gli occhi ! ” ed ha così risolto una partita molto complicata per il Vieusseux”

Il calcio e’ pieno di frasi fatte, di modi di dire, di parole scontate, ma, ognuna di esse, contiene sempre un fondo di verità. Rigiocare con lo stesso avversario a distanza di meno di una settimana, dopo averlo surclassato per 3-0 senza appello e dopo aver manifestato , in quell’occasione, una netta superiorità, poteva aver indotto qualcuno a pensare che la gara di ieri sera fosse una ideale prosecuzione di quella scorsa ed insinuato nella psiche dei giocatori una presunzione di facilità. A poco sono valsi gli ammonimenti del mister nel pre partita volti a convicere il gruppo che stasera sarebbe stata (o c’era il rischio che fosse) tutta un’altra storia, oltretutto la squadra era praticamente al completo (assenti i soli Trimboli, Galletti, Lazzeroni e Volpi ed, in questo momento del campionato e’ un lusso avere una situazione del genere) e c’era anche stato il tempo di allenarsi numerosi; inoltre i tre punti erano di fondamentale importanza, vista la contemporanea sconfitta del San Quirico, fino ad ieri, appaiato al terzo posto in classifica.

Va in campo una formazione senza sorprese, uniche varianti di rilievo il posizionamento  nella linea difensiva di De Santis e Baroni che si sono invertiti i ruoli e l’esclusione, almeno dall’inizio, di Suriano a favore di chi si era allenato martedì.

L’inizio pare promettente e, nei primi 5 minuti, Gaudiello si inserisce per ben due volte sulla destra, ma, prima conclude fuori e pi mette al centro un pallone invitante che non trova all’appuntamento vincente nessuno dei propri compagni; ma e’ un fuoco di paglia che si spegne lentamente ed inesorabilmente. La manovra e’ lenta, le distanze sono eccessive con i centrocampisti sempre troppo schiacciati sulla linea difensiva, davanti si e’ poco incisivi e spesso anticipati dai difensori avversari. Il Fiorenza attua per una ventina di minuti un buon pressing, crea qualche teorica apprensione sulla fascia sinistra del proprio attacco, dove Ranieri si trova talvolta a dover rincorrere l’avversario; non arrivano pericoli per Caputo, beninteso, ma la gara vive uno stallo che il Vieusseux non riesce a superare se non in occasione di un lungo lancio sul quale Liperoti supera l’ultimo difensore per poi sprecare tutto con un improbabile pallonetto fuori misura.. Si arriva così all’intervallo dopo una prima frazione di rara bruttezza (per i livelli a cui quest’anno si e’ espressa la squadra) con il Mister arrabbiatissimo negli spogliatoi per provare a scuotere i propri giocatori.

Si riparte con gli stessi effettivi, ma la musica rimane piu’ o meno la stessa, anche se c’e’ qualche timido tentativo di fare gioco e di guadagnare metri; dopo 10 minuti entrano Suriano e Gadducci al posto di Benvenuti e Caniglia e da lì a poco viene anche variato lo schema passando dall’originario 4-4-1-1 ad un piu’ offensivo 4-3-3. La situazione migliora lentamente anche se non arrivano occasioni fa gol, mentre Caputo continua a vivere una serata di tutta tranquillità.

La prima vera svolta a metà ripresa; Benedetti rivolge qualche apprezzamento al n. 9 avversario suscitando la reazione della panchina avversaria, il tecnico di casa va oltre con le parole (sbagliando) e gli animi si surriscaldano, mentre in campo lo stesso n. 9 rifila una manata a Righi e viene giustamente espulso, contestualmente a Benedetti su segnalazione del collaboratore di linea.

La superità numerica accentua la pressione del Vieusseux alla ricerca del gol vittoria, ma la precisione nelle rifiniture non arriva mai e Dirienzo sbroglia tutte le situazioni di pericolo dalle sue parti uscendo sempre con bravura sulle palle alte. I due innesti danno vivacità alla manovra, Suriano entra in quasi tutte le azioni pericolose, prima con un bel traversone tagliato a centro area, dove Liperoti (non nella sua miglior serata) non arriva per la deviazione vincente e poi batte una buona punizione dai 25 metri che termina alta di poco ed infine, già a recupero inoltrato, manda a lato, da posizione defilata, un pallonetto. Su questa azione pare che la gara volga al temine, sul pari a reti bianche, ma, proprio sull’ultimo pallone  utile, Suriano costruisce il suo capolavoro e realizza una rete tanto importante quanto bella che gli vale (insieme alla prestazione) la palma del migliore in campo.

Intendiamoci, sulla legittimità della vittoria nessuno potrà obiettare niente, viste le occasioni e la serata di “ferie” passata da Caputo, ma che sofferenza…

La serata diventa ancora piu’ positiva quando arriva anche la notizia della sconfitta del  San Niccolo’, ovvero dalla prima pericolosa inseguitrice , che fa il paio con quella del San Quirico, mentre il San Frediano continua la sua striscia positiva superando il Bomber G. con un classico 2-0. La vittoria permette al Vieusseux di insediarsi solitario al terzo posto in classifica, staccando il san Quirico di 3 punti ed il San Niccolo’ di 7.

La partita di ieri sera deve comunque servire da monito per affrontare tutti i prossimi impegni con la massima attenzione, senza giudicare la posizione in classifica degli avversari, già a partire da lunedì nella trasferta alle Due Strade con il Casellina.

A.D.Vieusseux Calcio